L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in seguito al pareggio interno 1-1 contro la Salernitana: “Brutto primo tempo. Eravamo partiti discretamente bene, poi c’è stato qualche errore tecnico, ci siamo disuniti ed è calata l’attenzione. Non a caso abbiamo preso gol su palla inattiva, sapevamo che la Salernitana è pericolosa in queste situazioni. Dopo, però, non abbiamo subito niente. La reazione c’è stata, è mancata la precisione e purtroppo non siamo riusciti a ribaltarla completamente. Sarebbe bastata un po’ di pazienza nella gestione della palla per far meglio, alla fine però è successa la stessa cosa di Roma e avremmo addirittura potuto perderla. In caso di ko sarebbe stato difficile rialzarsi. Ora abbiamo tre giorni di tempo per preparare la finale con l’Atalanta, poi avremo due gare per conquistare i due punti che mancano per qualificarci aritmeticamente alla Champions“.
Allegri ha poi commentato l’approccio dei suoi: “Frenesia è il termine giusto. Nel calcio bisogna essere veloci, nell’esecuzione e nel pensiero. Abbiamo iniziato bene, mi sembrava la fotocopia della sfida dell’Olimpico. Quando sbagli l’ultimo passaggio in continuazione, ecco che poi perdi convinzione e non riesci a fare le cose più semplice. Va detto che la Salernitana, pur ultima in classifica, ha fatto una buona gara. Lo 0-1 e il successivo contropiede innescato da una giocata errata di Kean certificano quello che vi sto dicendo. Ora testa alla finale di mercoledì, è necessario ritrovare energie ed entusiasmo. Io predico serenità e concentrazione, c’è poco da parlare. Lavoreremo sulle ripartenze che abbiamo regalato. Chi ha giocato al calcio sa che anche le grandissime squadre possono vivere un momento di difficoltà quando si avvicinano gli appuntamenti che decidono una stagione“.