La Juventus ha l’urgenza del campionato, dove l’obiettivo più immediato è quello di recuperare i punti sottratti dalla giustizia sportiva, avvicinandosi così all’Europa minore, quella Conference che distava quattro punti prima di questo nuovo turno e che potrebbe ora tornare più vicina. E’ chiaro che il settimo posto non può bastare ai bianconeri, che sperano di ritrovare i 15 punti persi per strada, e dunque si può anche pensare di ritrovarsi fra qualche settimana di nuovo in zona Champions. E’ per questo che non si può mollare nulla, anche perché c’è anche la visione più pessimistica, quella secondo la quale potrebbe arrivare invece una nuova penalità, e a quel punto se non si vincono partite in serie si può mettere a repentaglio persino la salvezza.
Il tutto, arriva a pochi giorni dall’altra Europa, quella che i bianconeri giocano, la coppa intermedia dopo essere stati sbattuti fuori dalla Champions da Benfica e Psg con l’ampia complicità del Maccabi Haifa. L’Europa League dice Nantes agli spareggi, squadra tutto fuorché insormontabile quella francese, ma la testa prima va alla Fiorentina, che è sempre una rivale molto sentita, soprattutto dalla sponda opposta. Ma anche in casa Juve la viola è sempre un’avversaria diversa, tra gli insulti, alcuni beceri, le tante operazioni di mercato e quant’altro. E poi, nelle ultime cinque è arrivata solo una vittoria contro i toscani, dopo che nelle precedenti undici se ne erano vinte nove. Serve un’inversione di tendenza, serve confermare i progressi visti con Lazio e Salernitana, e dare l’ennesimo nuovo slancio a una stagione che definire travagliata è di certo un eufemismo.