E’ uno dei peggiori momenti della storia – non solo recente – della Juventus e lo testimoniano anche i freddi numeri. Lasciando da parte le questioni legate al gioco, allo spettacolo e al valore della rosa, e fermo restando che il futuro di Allegri è ancora tutto da decidere, con un anno di contratto dalla sua e l’ambiente che ne chiede a gran voce l’addio anticipato, con il pareggio contro il Genoa i bianconeri sono giunti alla poco invidiabile striscia di 1 vittoria nelle ultime 8 partite di questa stagione in Serie A, a cominciare dal pareggio contro l’Empoli dal quale è cominciato il clamoroso declino. Poi, la sconfitta con l’Inter, quella con l’Udinese, il pareggio col Verona, la sconfitta col Napoli e il pareggio con l’Atalanta. Si arriva a domenica 17 marzo e sono praticamente quasi due mesi disastrosi. Anche perché, lo dice la storia: con 1 vittoria in 8 partite, è una delle peggiori Juve di sempre se si prende in considerazione un’unica annata di Serie A (coppe escluse).
E’ innanzitutto la peggiore di sempre con Allegri in panchina, limitatamente alla Serie A: il tecnico livornese nel 2019 aveva ottenuto una sola vittoria nelle ultime sette partite dell’annata, ma nel frattempo aveva stravinto il suo ultimo scudetto bianconero. Con una vittoria su otto partite di fila in Serie A nella stessa stagione, è stato eguagliato il triste dato dal campionato 2009/2010 dalla 16a alla 23a giornata, con Ciro Ferrara, nel mentre esonerato a fronte di cinque ko nelle prime sei sfide di questa striscia, dunque con Alberto Zaccheroni, che ottenne due pareggi portando a otto la striscia di partite con una sola vittoria inclusa. Eguagliato anche quanto accaduto nel 2008/2009 con Claudio Ranieri, che fu peraltro esonerato dopo questa serie di otto partite con una sola vittoria e sei pareggi, dunque persino meglio dell’attuale rendimento.
Per trovare una serie con 1 vittoria in 9 partite bisogna piombare indietro al 2001/2002 con Lippi dalla 4a alla 12a, in cui arrivò una sola vittoria, due sconfitte e sei pareggi. Due curiosità . La nona e ultima partita di questa striscia negativa fu proprio contro la Lazio (arrivò un ko) che è anche la prossima sfidante della Juve di Allegri. E poi, dato ancor più importante, a fine stagione il tecnico viareggino vinse comunque lo scudetto. Nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/1995) – ma la nostra statistica copre più in generale gli ultimi quarant’anni abbondanti – c’è anche un intervallo con 1 sola vittoria su 10 partite: è accaduto solo una volta dal 1974 a oggi, nel 1998/1999, sempre con Lippi, dalla 8a alla 17a, cinque pareggi e quattro sconfitte nell’intervallo. Tre settimane dopo, a fronte di una vittoria e altre due sconfitte, lo stesso Lippi rassegnò le dimissioni.
Altre curiosità : a 1 vittoria in 7 partite c’era arrivato persino Antonio Conte nell’anno del primo scudetto e dell’imbattibilità in tutta la stagione: le restanti sei partite furono, ovviamente, sei pareggi. A 1 vittoria su 7 anche la Juventus di Capello nell’anno di Calciopoli, anche in questo caso con sei pareggi. Infine, anche nella disgraziata stagione del settimo posto di Delneri il periodo peggiore fu di 1 vittoria su 7 (non si arrivò mai a 1 su 8 come invece accaduto quest’anno), in quel caso con quattro sconfitte nell’intervallo.