Matthijs De Ligt - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi
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Era già nell’aria, ma dopo le perentorie parole dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, il futuro di Matthijs De Ligt è sempre più lontano da Torino. Nell’anno dell’addio di Giorgio Chiellini, che ha scelto di terminare la propria carriera in MLS, l’olandese sembra intenzionato ad accettare la corte del Chelsea, lasciando Massimiliano Allegri senza due terzi della difesa centrale, uno dei reparti in cui la Juventus aveva palesato meno difficoltà nelle ultime stagioni. Invece, in un anno di rinnovamento generale, come dimostrano i tanti addii delle ultime settimane, la dirigenza bianconera dovrà ricostruire anche la roccaforte centrale a difesa della porta di Szczesny.
Non basterà Federico Gatti, difensore arrivato dal Frosinone, sicuramente uno dei prospetti più interessanti della Serie B, ma per tornare ad alzare trofeo servirà alzare anche la qualità della rosa. Il sogno numero uno, neanche troppo nascosto, è Kalidou Koulibaly. Il centrale senegalese del Napoli ha un contratto in scadenza 2023 e potrebbe partite in estate per permettere ai partenopei di monetizzare. Stesso discorso per la rivelazione della Serie A, Gleison Bremer, certo di andar via dal Torino, ma con l’Inter attualmente in vantaggio sulle altre. Le voci delle ultime ore sembrano invece orientate verso l’estero e in particolare sul brasiliano dell’Arsenal Gabriel Magalhaes e soprattutto Presnel Kimpembe, del PSG, difensore nel giro anche della Francia campione del mondo. Tutti profili di alto livello che avranno però il non facile compito di sostituire due mostri sacri come l’esperto Chiellini e il giovane De Ligt.
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