Serie A

Juric vuole prendersi la Roma, l’Inter non può sbagliare un altro big match

Simone Inzaghi Inter
Simone Inzaghi - Foto Fabrizio Carabelli / IPA Sport / IPA

Una partita attesa e delicata, perché entrambe hanno qualcosa da dimostrare. Già, perché l’Inter è forte del tricolore e dopo qualche passaggio a vuoto vuole dimostrare di essere definitivamente tornata la corazzata dello scorso anno, mentre la Roma è alla ricerca di un’identità e di un po’ di fiducia dopo i cambi di guida tecnica e un gioco che è tutto fuorché spumeggiante. E allora, è chiaro che una battuta d’arresto può minare le poche certezze dei giallorossi, che hanno bisogno di una vittoria di peso per dare una sferzata a una stagione che è partita all’insegno dei pareggi e delle difficoltà offensive, con la sosta arrivata al momento giusto dopo il pari-delusione di Monza e la disfatta in Europa League. E poi, c’è Juric che deve ancora fare i conti con lo scetticismo intorno a lui, con un cambio in panchina per De Rossi già a suo tempo mal digerito dai tifosi, e con i risultati migliorati col croato ma di poco. Tanto da finire paradossalmente subito a rischio esonero: per evitarlo, deve dimostrare qualcosa: “La loro caratteristica principale è la conoscenza che hanno tra loro, sanno esattamente come gestire le situazioni. Noi cercheremo di fare la nostra partita e metterli in difficoltà. Contro di loro devi essere perfetto”, ha riconosciuto Juric in conferenza.

Simone Inzaghi non dovrebbe dimostrare nulla, ma sono giorni delicati per lui. In primis, per il fatto di essere stato sentito dalla Procura per la vicenda degli ultras, ma questa è una vicenda extracampo e tale deve rimanere, in secondo luogo perché l’unico vero big match, il derby contro il Milan, non è andato bene e l’Inter ha bisogno di un successo limpido e di una prova di forza, contro una big e in trasferta, per cancellare definitivamente le ombre circa la pancia piena di cui si è tanto parlato. Per farlo, servirebbe trovare il miglior Lautaro e soprattutto ci sarà bisogno della formazione tipo, perché per pensare allo Young Boys ci sarà tempo. “Sappiamo che tipo di avversario andiamo ad affrontare. Juric l’abbiamo incontrato tante volte in questi anni, chiaramente sta portando la sua filosofia alla Roma e noi dobbiamo farci trovare pronti per fare una partita, sia in possesso che in non possesso, importante: ci vorrà una grande Inter”, ha ribadito Inzaghi. E ha proprio ragione.

SportFace