“Interesse dei fondi sulla Juventus? Nessuno ci ha contattato, né abbiamo approcciato i fondi, non è un’opportunità che ci interessa”. A dirlo è John Elkann, ad di Exor, parlando con la stampa italiana prima dell’Investor Day della holding che detiene il 63,8% del club bianconero. Come spiega il 47enne nativo di New York, l’aumento di capitale “era necessario, per superare questo anno zero e affrontare il prossimo triennio con ambizione fuori e dentro il campo”. Poi restando sul tema delle controllate, aggiunge: “L’attuale vertice di Juventus ha risolto tutti i problemi in ambito sportivo. Ora siamo concentrati sul futuro, questo, come ho già detto, è un anno zero. Ci sono state delle azioni già messe in atto, e vediamo le conseguenze”, ha aggiunto prima di soffermarsi sul campo: “Un punto contro l’Inter è un risultato importante ma piedi per terra”. Parole anche per Max Allegri: “Ha vinto tanti trofei, e ci auguriamo di vincerne ancora. Siamo lì in un campionato stimolante, e c’è la Coppa Italia con un percorso ancora tutto da fare. Penso quello che Allegri ha sempre detto, l’importante è tenersi dietro gli altri. Non serve avere grandi aspirazioni, ma partita dopo partita fare punti, continuiamo così”. E, parlando ad Italpress, sulla Ferrari: “Sainz e Leclerc? Restano, certamente. La stagione è stata deludente, perché siamo arrivati terzi in campionato. Ma nell’ultimo quarto del campionato abbiamo potuto competere anche con la Red Bull e abbiamo fatto molte pole – ha aggiunto – Ora dobbiamo prendere tutto questo per spingere ancora”.
John Elkann: “Fondi interessati alla Juventus? Nessun contatto. Ferrari? Leclerc e Sainz restano”
John Elkann - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli