[the_ad id=”445341″]
L’Inter è una delle due squadre nei cinque top campionati europei (l’altra è l’Arsenal) a non avere ancora subito gol in trasferta in questa stagione. Un allarme in più per un Torino che ospita i nerazzurri con un rendimento preoccupante sul fronte della produzione offensiva. La squadra di Ivan Juric è rimasta a secco di reti negli ultimi tre impegni di campionato e i granata non arrivano a quattro partite consecutive senza andare in gol dal periodo tra febbraio-marzo 2014. Se poi aggiungi l’infortunio all’uomo più rappresentativo dell’attacco – quel Duvan Zapata costretto a fermarsi per un trauma elongativo al retto femorale sinistro – ecco che la situazione attacco inizia ad assumere i tratti dell’emergenza. Eppure, Juric in passato ha saputo trarre dalle situazioni difficili opzioni preziose. La partita contro l’Inter rappresenta quindi una chance importante per Antonio Sanabria, che si presenta all’appuntamento contro i nerazzurri con un solo allenamento in gruppo per via della pausa nazionali più rocambolesca della sua carriera.
Contro l’Argentina è finito nell’occhio del ciclone per le accuse di uno sputo a Leo Messi. In Paraguay-Bolivia però è arrivato il suo secondo gol con la maglia della Nazionale, il primo della stagione visto che in sei apparizioni con i granata l’ex Genoa non è ancora riuscito a finire sul tabellino dei marcatori. Sanabria ritrova il sorriso e punta a riprendersi l’attacco, dopo una stagione da 12 reti complessive. Rispetto a Zapata, l’attaccante paraguaiano può garantire meno impatto fisico ma più qualità e capacità di legare tra i reparti. Con lui sono pronti Radonjic e Vlasic, entrambi favoriti su Seck. Juric dovrebbe dare continuità al 3-4-2-1, ma se Sanabria farà bene, non si esclude una possibile soluzione a due punte per il futuro. Per ora il presente dice Inter. Il Torino ha perso in tre delle ultime quattro gare casalinghe contro i nerazzurri. Sanabria invece l’Inter non l’ha mai battuta in campionato, perdendo sei volte a fronte di un pareggio e di un gol segnato. Una motivazione in più per riprendersi il Torino dopo una sosta nazionali tutt’altro che banale.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]