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Tuffo nel passato per Juan Manuel Iturbe. A due giorni dal derby della Capitale, Iturbe ha ricordato il suo gol nella stracittadina del 25 maggio 2015, vinta dalla Roma per 2-1. Grazie a quel successo i giallorossi conquistarono l’accesso diretto alla Champions League. ”Che derby fu, decisivo come una finale” ha esordito l’attaccante argentino al sito ufficiale della Roma. Partita emozionante, con il punteggio fermo sullo 0-0 fino al minuto 73: Nainggolan in profondità per Ibarbo, il colombiano sfonda sulla destra e mette in mezzo, arriva Iturbe che firma il vantaggio.
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”Metto dentro la palla di sinistro, a porta vuota. Un’emozione davvero inspiegabile. Mi tolgo la maglia, inizio a correre in tutte le direzioni. Mi tuffo a terra, urlo fortissimo verso la curva Sud. Indescrivibile” ha proseguito Iturbe, che per quel gol si commosse: ”Non avevo mai pianto in carriera per una rete segnata. Ma Roma è unica, i romanisti sono tifosi calorosi come è difficile trovarne in giro”.
Poi non è proseguita al meglio l’esperienza in giallorosso per Iturbe, che al momento gioca in Messico con il Pumas: “La verità è che non è semplice giocare a Roma, nella Roma. C’è concorrenza, noi eravamo una squadra molto forte, con tanti talenti e per emergere puoi faticare. L’anno successivo pure iniziai bene. Dovevo andare al Genoa, ma poi non se ne fece più nulla. Segnai un gol contro il Frosinone alla terza giornata“. “Alla fine è andata come tutti sappiamo. Ma va bene lo stesso, Roma è una delle cose migliori che è capitata nella mia vita” ha concluso Iturbe.
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