In un’intervista diffusa su Vivo Azzurro, Pietro Comuzzo ha raccontato le emozioni della sua prima convocazione con l’Italia: “Arrivare in azzurro è un onore e una grande soddisfazione, oltre ad un riconoscimento per ciò che ho fatto. Il mio sogno? Partecipare a un Mondiale e vincerlo“.
Il difensore della Fiorentina ha poi raccontato il suo percorso: “Lasciare casa così presto non è stato semplice, ma mi è servito per crescere. Mio padre mi ha spinto molto verso il pallone, ma ha contato molto anche mia mamma, che è morta l’anno scorso. Stare lontano da lei mi ha dato una spinta interiore a dare il meglio e il fatto di rimanere uniti come famiglia ci ha dato la forza per andare avanti“.
Infine, sui suoi idoli: “Mi ispiro a Chiellini, sia come persona che come calciatore. E’ un leader dentro e fuori dal campo, mi piacerebbe chiedergli dei consigli. Poi c’è anche LeBron James, che è la prova di come puoi restare ad alto livello fino ai 40 anni tramite il duro lavoro“.