Il magnate finlandese Thomas Zilliacus è tornato a parlare dell’offerta avanzata per l’acquisizione dell’Inter negli scorsi mesi. Intervistato dagli inglesi di “The Athletic”, l’uomo d’affari scandinavo ha spiegato nei dettagli alcune delle cifre dell’affare che poi non è andato in porto. “L’Inter ha molti debiti, io ero pronto a mettere 100 milioni con la mia società e il resto sarebbe arrivato dagli altri investitori – spiega – Sui debiti posso dire che c’è un bond in circolazione da 415 milioni e insieme a questo anche un prestito di Oaktree da 275 milioni. In tutto sono quasi 700 milioni di euro, se consideriamo un valore del club pari a un milirdo, ecco che il denaro effettivo da pagare è pari a circa 300 milioni se ci si prende carico dei debiti.”
Zilliacus ha anche rivelato l’identità degli altri investitori, almeno da un punto di vista della provenienza: Nord America e Medio Oriente. “Ho lavorato a stretto contatto con una delle banche più importanti del mondo, l’offerta era completa e sostanziale. Ho avuto contatti con persone importanti in Italia, che hanno una conoscenza approfondita della situazione dell’Inter.”