Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti in attesa dell’ufficialità parla dell’arrivo di Beppe Marotta nella famiglia neroazzurra: “Non è ancora ufficiali però sinceramente l’arrivo di un dirigente del genere di grande esperienza andrà a rinforzare una squadra che già lavora fuori dal campo per la crescita di questo club. Stiamo parlando di una persona che conosce bene il calcio”. Ai microfoni di Radio 1 l’argentino ha poi parlato della serie di partite che devono affrontare i ragazzi di Spalletti: “Per noi sarà un mese importantissimo con tutte partite difficili. Il primo passo l’abbiamo fatto battendo il Frosinone e riscattando Bergamo. Il Tottenham è una squadra in forma che ha battuto il Chelsea, fanno dell’intensità la loro forza. Dobbiamo stare attenti e concentrati perché un risultato positivo vorrebbe dire qualificazione”.
Zanetti poi ovviamente è passato alla sua patria commentando quando successo a Buenos Aires per la finale tra Boca e River: “Tutti aspettavano questa partita, ormai non si può tornare indietro, ancora una volta vince la violenza e invece di parlare di una grande finale ci tocca parlare di questo episodio. Non c’erano i presupposti per disputare la partita, giusto rinviarla. I giocatori del Boca non stavano bene fisicamente e psicologicamente, non avrebbe fatto bene a nessuno”.