La prima vittoria dell’Inter campione d’Italia coincide con la prima stagionale a San Siro. La squadra di Simone Inzaghi batte il Lecce 2-0 senza strafare, gestendo un vantaggio rassicurante con un gol per tempo. Apre le marcature Darmian ed è Calhanoglu a chiudere i giochi con un rigore nel secondo tempo. Troppo poco Lecce: la versione sbarazzina vista nel finale della scorsa stagione è una lontana parente della squadra scesa in campo al Via del Mare contro l’Atalanta e stasera contro l’Inter. Un piccolo campanello d’allarme per Luca Gotti in vista del primo vero esame dell’inizio di stagione, quello contro il Cagliari di sabato prossimo.
Per la rete del vantaggio nerazzurro bisogna aspettare cinque minuti e una delle azioni tipiche del calcio di Inzaghi: cross del quinto e gol del quinto opposto. Stavolta però tra il cross di Dimarco e il gol di testa di Darmian c’è spazio anche per la spizzata decisiva di Taremi, schierato in attacco al posto dell’affaticato Lautaro. L’Inter vede la partita in discesa e prova subito a chiuderla: al 14′ Barella sfrutta una corta respinta di Falcone e calcia di controbalzo, ma Baschirotto fa buona guardia e di testa salva la porta giallorossa.
Nel primo tempo l’Inter fa girare palla con il 58% del possesso. Tre i tiri nello specchio nei 45′ d’apertura e tutti di marca nerazzurra. Di fatto il Lecce calcia verso la porta di Sommer solo nel recupero della prima frazione con Maleh che da posizione defilata non trova il bersaglio. Nella ripresa l’Inter spinge subito sull’acceleratore alla ricerca del 2-0. Al 49′ Thuram non inquadra la porta su suggerimento di Barella. E quattro minuti più tardi non riesce a coordinarsi a sufficienza col mancino dopo un’azione confusa in area di Taremi.
La rete del 2-0 arriva al 69′. Sugli sviluppi di un cross dalla destra, Thuram prende posizione in area, Gaspar si disinteressa del pallone e trattiene l’attaccante: per l’arbitro Di Marco è rigore e dagli undici metri Calhanoglu non sbaglia. Simone Inzaghi acquista tranquillità e spende i cambi. Dentro Dumfries, Carlos Augusto, Frattesi, Asllani, Arnautovic. Il Lecce però fatica a reagire. L’unico squillo è un tiro nel finale di Berisha, ma Sommer è attento e in tuffo devia in corner. Finisce 2-0: un biglietto da visita in vista del big match contro l’Atalanta.