“Oggi abbiamo avuto risposte importanti dopo la delusione di Dortmund. Siamo felici di essere in testa perché non mi sarei mai aspettato trentuno punti dopo dodici partite. La squadra è stata brava a non perdere pazienza. Ha dimostrato maturità e voglia di ribellarsi a questo risultato e a ribaltarlo”. Così Antonio Conte ha parlato al termine della vittoria in rimonta della sua Inter per 2-1 contro l’Hellas Verona a San Siro. Decidono le reti di Vecino e Barella dopo il rigore del momentaneo 1-0 di Verre: “La partita si è messa in salita contro una squadra che si è schierata con un 7-3 e una marcatura uomo ad uomo con un atteggiamento totalmente diverso rispetto a quello del Dortmund – ha spiegato l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport – Abbiamo spinto nell’intensità e grazie a questo siamo riusciti a vincere la partita, nonostante la stanchezza. Ora sfruttiamo questa pausa nazionali per riposarci”.
L’Inter sale, in attesa di Juventus-Milan, al primo posto in classifica: “Stiamo creando qualcosa di bello. Questo è un grande risultato e dobbiamo ringraziare i ragazzi per aver buttato il cuore oltre l’ostacolo Questa vittoria ci deve dare morale e ci deve far capire che siamo sulla strada giusta. Stiamo crescendo anche sul piano della mentalità e dobbiamo continuare così”. Dopo lo sfogo a Dortmund sulla poca esperienza della rosa a disposizione, il tecnico nerazzurro si gode Barella ma anche Alessandro Bastoni, tra i migliori in campo: “Sono soddisfatto di come ha giocato – ha spiegato Conte – oggi ha agito come centrocampista aggiunto nel cuore della loro difesa. Si è anche reso pericoloso con un tiro dalla distanza e sono soddisfatto della sua prova”. Infine c’è una dedica speciale: “Voglio dedicare i tre punti a mia figlia Vittoria che compie dodici anni. Festeggiare con la vittoria sarà più bello”, ha concluso Conte.
Inter-Verona, Conte: “Ci siamo ribellati, 31 punti in 12 partite sono inaspettati”
Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli