Serie A

Inter-Torino 2-2, Mazzarri: “Gran secondo tempo, abbiamo sconfitto la timidezza”

Walter Mazzarri - Foto Anders Henrikson CC BY 2.0

Il Torino di Mazzarri trova un insperato pareggio per 2-2 in casa dell’Inter al termine di una partita dai due volti, con il primo tempo di grande sofferenza (2-0 per i nerazzurri) e la rimonta dei granata nella ripresa. Walter Mazzarri si è presentato ai microfoni di Sky Sport e ha commentato così il match di San Siro: “Nella ripresa si è vista una squadra diversa rispetto a un brutto primo tempo per merito dell’Inter che era molto intensa e fisica. Noi eravamo timidi, avevo detto di ripartire dal secondo tempo contro la Roma ma non è stato fatto. Grande secondo tempo contro una squadra molto forte”.

“Questa squadra è timida a causa di quanto fatto negli ultimi anni, abbiamo cambiato molti giocatori, ma possiamo dire la nostra. Meitè ha potenzialità enormi ma all’inizio era timido, poi ha cominciato a fare quel che sa e ha segnato. Loro hanno speso tanto nel primo tempo e forse hanno pagato tanto nel secondo, oltre ai nostri evidenti limiti”: Mazzarri spiega così il cambio di mentalità tra il primo tempo e il secondo.

Sul dualismo tra Belotti e Zaza e sulla possibilità di vederli assieme in attacco: “Belotti può giocare insieme a Zaza? Possibile, ma è arrivato da poco e deve entrare nei meccanismi. Devo capire se è solo un’alternativa rispetto al Gallo o se può giocare in un certo modo in tandem con Belotti, ma serve tempo”.

“La qualità fa sempre bene, ma nel calcio ci vogliono anche altre cose. Soriano ha qualità, ci mancava Baselli: l’importante è che questa qualità si metta al servizio della squadra”, spiega Mazzarri in chiusura, che aggiunge: “Se vogliamo imporre il nostro gioco dobbiamo pressare come fanno le squadre moderne. Ai Mondiali le squadre tecniche avete visto che fine hanno fatto, serve atletismo”.

SportFace