Serie A

Inter, Thuram: “Presto per parlare di seconda stella, il campionato è lungo”

Marcus Thuram
Marcus Thuram, Francia - Foto LiveMedia/Stefanos Kyriazis

Sette gol stagionali, già dieci assist e un’intesa con Lautaro ben consolidata. L’avvio della prima esperienza interista di Marcus Thuram è da incorniciare e l’amore con il ‘Meazza’ è già scoccato da tempo: “L’uscita dal tunnel a San Siro è sempre speciale, anche fare i gol e sentire il rumore dei tifosi è una cosa incredibile – ha detto l’attaccante nerazzurro in un’intervista al canale Youtube della Lega Serie A -. La prima esultanza che ho fatto contro la Fiorentina è le mani dietro le orecchie per il rumore a San Siro. Anche il canto che fanno per me è veramente bellissimo. Provo a cantarlo? No, devi venire allo stadio se vuoi sentirlo”.

Sul suo impatto: “Voglio aiutare la squadra, anche nel gioco, sia che nei gol e nei rigori ma aiutare i compagni se hanno bisogno con una corsa, con una rimessa, con un passaggio, con un dribbling. Quello che devo fare sul campo è aiutare la squadra. Per me essere un numero 9 è rispondere a quello che devi fare sul campo: se sono a sinistra, ho qualcosa da fare, se sono a destra, ho un’altra cosa da fare o al centro. Devi fare la scelta giusta al momento giusto: non tirare quando c’è un compagno libero; se non c’è un compagno libero puoi tirare. È di interpretare il gioco nella maniera più giusta possibile”. E sugli obiettivi spiega: “Da quando ho firmato all’Inter so che l’Inter comincia il campionato per vincerlo. Il campionato è molto lungo ed è ancora presto per parlare della seconda stella, ma proviamo ad imparare in ogni allenamento e fare il meglio possibile ogni partita. Dall’inizio della stagione abbiamo fatto bei risultati e proviamo a continuare così”.

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