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Un progetto di fuga costruito più col cinismo che col dominio. L’Inter di Simone Inzaghi sale comunque a +4 sulla Juventus grazie alla vittoria per 2-0 ai danni della Lazio all’Olimpico con le reti di Lautaro Martinez e Marcus Thuram. La formazione nerazzurra è la squadra che ha vinto più partite abbinando il clean sheet nei maggiori cinque tornei europei in questa stagione (11, almeno due più di qualsiasi altra squadra) e contro gli uomini di Sarri arriva un’altra conferma della solidità mentale e tecnica di Bastoni e compagni. Lazio (28 anni e 287 giorni) e Inter (29 anni e 56 giorni) sono le due squadre con l’età media più alta del campionato. Quella che dovrebbe essere una gara all’insegna dell’esperienza degli interpreti in campo, invece, ha una svolta a causa dell’ingenuità di uno dei veterani. Dopo il match disastroso in Champions League contro l’Atletico Madrid, Adam Marusic ne combina un’altra. Stavolta con un retropassaggio al 40′ regala palla a Lautaro Martinez che da posizione defilata ha la lucidità giusta per saltare Provedel, evitare Gila e appoggiare in rete a porta sguarnita. Un episodio isolato in un primo tempo equilibrato, che anzi aveva visto un approccio coraggioso e aggressivo dei biancocelesti, che iniziano il match senza gli spagnoli Luis Alberto e Patric. La Lazio parte bene ed è pericolosa soprattutto col solito Guendouzi, autore di un cross insidioso in area che Sommer legge meglio di Immobile. L’Inter, prima di segnare la rete del vantaggio, recrimina anche per un tocco col braccio in area di Gila: Maresca e il Var fanno giocare.
La rete di Lautaro decide il primo tempo e impreziosisce un 2023 indimenticabile per l’argentino che ha segnato nove reti in trasferta in questa Serie A, eguagliando già il suo massimo stagionale lontano tra le mura amiche (nove anche nel 2021/22 e nel 2022/23). Ad inizio ripresa la Lazio approccia nel modo giusto, trascinata dal suo migliore in campo: Rovella. L’ex Juventus al 49′ strappa il pallone a Calhanoglu e di forza penetra in area, venendo però a mancare nella conclusione finale con Sommer che devia in corner il tiro debole del laziale. Al 65′ Sarri si gioca la carta Luis Alberto al posto di Kamada. Ma al 66′ l’Inter sfrutta un altro disimpegno non perfetto di Marusic per raddoppiare. Una corta respinta del terzino biancoceleste è preda di Barella che punta la porta e serve Thuram che controlla col destro e incrocia in rete col mancino. Sarri schiera un 4-4-2 con Immobile e Castellanos nel finale, ma rimane in 10 a causa del rosso diretto estratto da Maresca a Lazzari per delle proteste oltre il limite. L’Inter gestisce il finale sfiorando anche il tris con Mkhitaryan e Frattesi. Alla fine Inzaghi si accontenta di un 2-0 che può pesare tantissimo nella corsa alla seconda stella.
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