Luciano Spalletti arriva sorridente ai microfoni di Sky Sport dopo Inter-Cagliari 4-0, gara valevole per l’anticipo della trentatreesima giornata del campionato di Serie A 2017/2018. Il tecnico neroazzurro può godersi il poker ma ribadisce che la strada per giocare da grande squadra è ancora lunga.
LA SQUADRA – “La squadra ha fatto bene, ha fatto la partita nella metà campo del Cagliari. Abbiamo fatto poche corse a campo aperto e abbiamo gestito abbastanza bene. Abbiamo creato un paio di palloni dove si poteva far gol, e la partita dovevamo già metterla in sicurezza nel primo tempo. La partita col Torino? Un problema di qualità tecnica, fisica e caratteriale. Se si vuole ambire a risultati importanti tutte queste tre vanno messe in atto in un tempo lungo, perché sennò ci sono quelli che fanno tutte queste cose meglio di noi. Noi siamo un po’ morbidi caratterialmente, perché quando si perde la bussola per un periodo ci è sempre difficile ritrovare la strada immediatamente, facciamo fatica ad autoalimentarci”:
KARAMOH – “Karamoh deve fare meglio di come ha fatto stasera, perché se non gioca sempre deve fare bene quando gli viene data la possibilità, però ha fatto una buona partita. Ogni tanto si è perso in atteggiamenti che deve lasciar perdere”.
GAGLIARDINI – “Gagliardini sarebbe una grave perdita in caso si confermasse la lesione muscolare, perché lui e Brozovic hanno trovato una bella intesa e portano a casa ottimi risultati in quel reparto”.
ICARDI – “Icardi ha giocato bene, e il fatto che gli si rammenti solo il gol lo spinge a fare i movimenti solo per far gol, per questo bisogna incitarlo a giocare con la squadra e a fare altri movimenti. Non sembra, ma Icardi è veloce a risalire il campo”.
SABATINI – “Sabatini lo conosco bene e gli voglio bene, perché dopo che hai a che fare con persone di grande sentimento e cultura come lui non puoi che stare bene con loro. Aspetto che mi inviti a cena”.
