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Luciano Spalletti si concentra sulla condizione fisica e mentale della sua squadra in vista di Inter-Cagliari di sabato sera, poco spazio agli avversari: “Noi ora stiamo crescendo, se saremo bravi potremo essere in grado di vedere quale sarà il nostro massimo. Tutto passa attraverso i risultati. 11 giocatori non bastano, devono essere in condizione tutti perché tutte queste partite sono dure da affrontare. Dobbiamo avere più calciatori al massimo della condizione per poterli usare”.
Ovviamente c’è stata la domanda sul libro di Totti su cui il tecnico neroazzurro a glissato: “Capisco la vostra curiosità nel sapere i contenuti sul libro di Francesco, ma non ha molto a che fare con questa situazione. I nostri tifosi vogliono sapere su come sta la squadra, devo parlare di ciò che interessa a loro e Totti non gli interessa. Il nostro capitano è Icardi e poi c’è Zanetti fuori. Il risultato della squadra deve essere l’unico interesse dell’Inter. Poi io il libro lo leggerò, ma non è questo il momento di parlarne”.
Spalletti poi si concentra sui singoli: “Il ritorno di Lautaro Martinez è importante perché può essere il nostro terminale offensivo, palleggia bene con i compagni ed è caratterialmente forte, è possibile vederlo dal primo minuto domani. Nainggolan? Da 0 a 10 ora rende 6, deve ritrovare quella condizione che, anche a causa dell’infortunio, non ha ancora trovato. Vrsaljko? Probabilmente non recupererà prima della sosta. Ha fatto solo esercizi in palestra fin ora. Dovremo fare altre valutazioni come D’Ambrosio che se le giocherà tutte sarà affaticato”.