“L’Inter sta crescendo, lo si vede nell’autostima e nella maggiore facilità con cui arriva in porta. Segna tanto, segna quasi a comando, questa è la grande forza dell’Inter. Champions? La possibilità che arrivi agli ottavi c’è, ed è concreta. Ma all’andata con lo Shakhtar ha fatto 0-0. Deve essere più forte dello Shakhtar, e non è così automatico. Comunque, se dovesse uscire, l’Inter non avrebbe perso gli ottavi all’ultima partita, ma prima, con i 2 punti raccolti nelle prime quattro gare del girone”. Lo ha dichiarato il giornalista Mario Sconcerti intervenuto ai microfoni di calciomercato.com in merito al percorso del club nerazzurro in campionato e Champions League. “Eriksen? Se un poco conosco Conte, non gliene può fregare di meno – ha commentato il giornalista – L’ha già scaricato, non è più un problema. Eriksen ha dimostrato tutto già da solo, cioè poco. Nessuno si sogna di dare un giudizio definitivo. Ognuno di noi è la storia che porta con sè e Eriksen ha una grande storia, ma qui non l’ha mai sviluppata”. Infine, un commento sull’ennesimo ritorno di Balotelli al Monza: “Penso beato il Monza, beati Galliani e Berlusconi che si possono permettere questi colpi di genio. Non credo ci sia mai stato, nella storia della Serie B, un giocatore con un ingaggio così alto. Ma per me oggi Balotelli è come Eriksen. Mi spiego: non è un giocatore finito, è finito l’argomento Balotelli. Buona fortuna, ora tocca a lui”, ha concluso.
Inter, Sconcerti: “Sta crescendo e si vede. Eriksen? Conte l’ha già scaricato”
Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli