“Questa è stata una partita complicata contro un Sassuolo che ha giocato una buona gara. In alcuni momenti siamo stati bravi a riconquistare palla in zona offensiva ma nell’andare a riproporsi abbiamo quasi sempre perso il possesso e troppi palloni. Abbiamo rischiato in occasione di loro ripartenze”. Così Luciano Spalletti ha parlato al termine di Inter-Sassuolo 0-0, anticipo della ventesima giornata di Serie A.
Chi ha faticato questa sera è Mauro Icardi: “Non ha trovato spazi perché gli avversari si sono abbassati bene e hanno fatto blocco al limite dell’area – ha sottolineato il tecnico nerazzurro al termine di Dazn – Ha avuto una chance ma è stato sfortunato ed è scivolato. Quando la partita finisce 0-0 chi ha giocato davanti ha fatto male e chi è dietro ha fatto bene. Oggi nelle individualità abbiamo fatto meno di quanto potevamo fare”.
Poi ha aggiunto con un commento sulla cornice di San Siro, popolato esclusivamente da bambini per via della squalifica per i cori razzisti di Inter-Napoli: “Si sentiva lo strillare dei piccoli tifosi e si percepiva l’ingenuità della voce di chi si divertiva. C’erano anche tifosi di tutte le squadre perché hanno intonato i nomi di tutte le squadre e questo è stato molto bello”, ha concluso.
“Abbiamo fatto bene difensivamente ma abbiamo fatto meno bene in fase offensiva. La differenza la fa sempre la gestione della palla. Noi guardiamo sempre il bicchiere mezzo pieno perché vogliamo analizzare il match e cercare di migliorare”, ha spiegato Spalletti ai microfoni di Sky Sport per poi aggiungere: “Questa squadra deve ancora consolidarsi, lavorare e crescere meritandosi la qualificazione in Champions League. Dobbiamo fare bene in Europa League e in Coppa Italia perché ci permettono di fare esperienza e conoscenze che per alcuni giocatori sono nuove. In Champions abbiamo fatto bene perché non abbiamo preso imbarcate e siamo stati anche sfortunati”. Poi ha concluso: “Abbiamo bisogno di tentare di vincere un titolo perché sono molti anni che siamo a secco e per l’Inter questo è un incidente grave”.