“Sono soddisfatto perché reputiamo l’Inter una delle migliori squadre, disputare una partita con questa personalità è motivo d’orgoglio. Ci sono però delle sbavature che dobbiamo togliere il prima possibile”. Così Roberto De Zerbi dopo il 3-3 del suo Sassuolo strappato a San Siro contro l’Inter. “Sono cose non allenabili, riguardano l’aspetto mentale – ha rimarcato l’allenatore neroverde a Dazn – Ci perdiamo in un bicchier d’acqua, dobbiamo capire che step in avanti fare perché di stare fermi senza chiedere qualcosa in più a noi stessi a me non va: ci sono dei black-out singoli da togliere, a partire dall’allenatore stesso. Se diventiamo forti anche di testa di punti ne facciamo molti di più. A volte si confonde il giocare a calcio con il giocare con le infradito: essere belli non vuol dire peccare di cattiveria e convinzione”. Tra le certezze del Sassuolo c’è Caputo. “E’ una fortuna averlo, l’ho corteggiato anche quando ero in altre squadre. Ha fatto un po’ meno di quanto è nei suoi mezzi, spero si riprenda tutto con gli interessi. Arrivare a venti gol è nelle sue corde”, ha concluso De Zerbi.
Inter-Sassuolo, De Zerbi: “Sono soddisfatto, ma dobbiamo evitare certe sbavature”
Filip Djuricic - Foto Roberto Martinelli