“Nella costruzione di gioco Brozovic e Gagliardini erano la coppia migliore ma il fallo di mano è stata una grave ingenuità“. Così Stefano Pioli commenta rammaricato l’episodio decisivo di Inter-Sampdoria, trentesimo turno del campionato di Serie A. Nel posticipo di San Siro i blucerchiati son riusciti a vincere per 2-1 grazie al calcio di rigore all’85° di Fabio Quagliarella causato dal fallo di mano di Marcelo Brozovic. “Abbiamo sprecato un’occasione, purtroppo è successo che dopo il pareggio della Sampdoria abbiamo smesso di giocare e ragionare da squadra – spiega il tecnico nerazzurro – La concentrazione è calata e dopo diventa difficile affrontare avversari del genere“.
Nella formazione titolare schierata contro la Samp ha fatto notizia l’esclusione di Geoffrey Kondogbia: “Ho scelto la migliore formazione a centrocampo per affrontare questo tipo di squadra. Quando si va ad analizzare le partite si va tante volte ad analizzare la prestazione del singolo e non è giusto“.
Tanta delusione per un match che, a detta dell’allenatore, poteva comunque esser portato a casa nonostante diverse imprecisioni: “Abbiamo avuto due palle gol clamorose con il colpo di testa di Perisic ed il tocco di Icardi, la partita poteva girare a nostro favore. Non son girati gli episodi, c’erano due palle inattive loro dove dovevamo esser più attenti“.
Infine sulle domande riguardo il futuro, Pioli non si espone più di tanto: “Non è un mio problema. Nessuno ha la certezza per il futuro e questo non è il mio pensiero. Certo è che se finisse ora il campionato nessuno di noi sarebbe molto soddisfatto. Il nostro problema è quello di migliorare la situazione attuale. Accade che, se si cerca il risultato con troppa foga, ci si scompone“.