L’Inter batte, seppur con qualche rischio di troppo nel finale, la Sampdoria, nell’anticipo della decima giornata di Serie A 2017/2018. Quello presentatosi nel postpartita ai microfoni di Sky Sport è probabilmente lo Spalletti più felice della stagione, per la prestazione e per l’atteggiamento dei suoi giocatori, elogiati a più riprese nel corso della breve intervista.
“Sono strafelice per la prestazione e per la vittoria – esordisce il tecnico di Certaldo -, ma da domani mattina si riparte. La squadra ha fatto una grande prestazione, poi è normale che qualche pallone si perda, e se l’avversario si chiama Sampdoria è normale prendere due gol. In questa partita c’è tutto quello che desideravamo. I nostri avversari erano forti, e vincere dopo la fatica di sabato non era facile. Più difficile oggi, il Napoli o il derby? Tutte le partite sono state difficili. L’importante oggi era riuscire a portarla a casa, e noi ci siamo riusciti meritando, penso. I nostri avversari hanno un gioco straordinario, con quel rombo a metà campo creano una superiorità numerica che ti schiaccia. Abbiamo preparato benissimo la gara, cercando di rendere inoffensivi i loro punti di forza”:
Le parole che fanno seguito sono una carica per i tifosi, ma soprattutto per i giocatori neroazzurri, riempiti di complimenti dal loro mister:“La mia fortuna non è il prendere o il non prendere i gol. La mia fortuna è allenare giocatori così, per come si presentano al centro di allenamento, per come si comportano durante la settimana, per come svolgono ogni esercizio con il massimo impegno. Rimangono al centro di allenamento anche quando possono tornare a casa a dormire, questi ragazzi sono fantastici”.
In chiusura, un breve commento sulla standing ovation di San Siro a Nagatomo: “Il pubblico dell’Inter se ne intende, vede cosa fanno questi ragazzi per la squadra. Hanno visto campioni su campioni, quindi la loro fiducia te la devi guadagnare. Hanno fatto bene ad applaudire Nagatomo, perché è un ragazzo con dei limiti ma con tantissimi pregi”: