Serata difficile per Tagliavento a San Siro per il posticipo della ventiseiesima giornata tra Inter e Roma, vinto dai giallorossi per 3-1 grazie alla doppietta di Nainggolan e il rigore realizzato da Perotti. Ma gli uomini di Pioli protestano soprattutto per quanto accaduto nella ripresa. Il raddoppio giallorosso nasce da una ripartenza del numero 4 belga dopo un contatto con Gagliardini: in questo caso, però, l’arbitro lascia correre interpretando probabilmente il movimento del centrocampista nerazzurro alla ricerca del fallo.
Decisamente meno dubbi su quanto accaduto in area di rigore della Roma a metà del secondo tempo. I nerazzurri reclamano per un calcio di rigore dopo il contatto tra Strootman ed Eder, con il centrocampista degli ospiti che colpisce chiaramente l’attaccante azzurro impedendo una comoda battuta a rete verso la porta difesa da Szczesny: il rigore è netto.
La rabbia del pubblico di San Siro esplode però sul penalty assegnato agli avversari pochi minuti dopo: ingenuo però in questo caso Medel, intervento scomposto nel tentativo di fermare Dzeko in area. Interpretazione, in questo caso, corretta.
Da segnalare, inoltre, nel primo il giallo a Perisic per questo curioso retropassaggio (simile a quanto accaduto a Verratti con la maglia del Psg) e un altro contatto dubbio tra Icardi e Fazio: fa bene qui Tagliavento a lasciar correre.