Eusebio Di Francesco parla così ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio della sua Roma per 1-1 nel posticipo di San Siro contro l’Inter. Qualche rammarico per il modo in cui è arrivato il pareggio: “C’eravamo abbassati troppo, l’Inter ha avuto più facilità negli ultimi metri. Peccato perché abbiamo gestito molto bene la palla, magari senza essere molto pericolosi sbagliando alcune scelte. Non ho nemmeno potuto cambiare molto perché non avevo grandi carte da giocare in panchina.”
Un momento particolare quello della Roma, tra mercato e risultati poco soddisfacenti: “La squadra mi ha dato una risposta importante dal punto di vista dell’applicazione, della voglia e del risultato. E’ normale che mi auguro finisca presto questo gennaio: Roma vive di queste cose, come gli ultimi giorni di mercato, io vivo di calcio e devo pensare a questo.”
Dal punto di vista tattico, importante il cambio dettato dalle assenze a centrocampo. “Ho voluto liberare di più Nainggolan, così da farlo trovare più sulla trequarti per andare al tiro – spiega Di Francesco – Così ho messo Gerson a fare un po’ la mezzala e l’esterno, che al 70’ aveva i crampi perché non ha tutta la partita nelle gambe. Ho messo Bruno Peres al posto di Florenzi perché avevo dei problemi a centrocampo con De Rossi e Gonalons fuori. Se fossimo stati coperti in mezzo non avrei fatto quel cambio. Strootman davanti alla difesa? E’ stato bravissimo a dare equilibrio e nella gestione della palla, forse potevamo fare meglio nel ripartire con la palla.”
Incalzato sulle domande del mercato, Di Francesco risponde: “Sono soddisfatto dei primi 70 minuti di oggi, parlare adesso di mercato non è il caso. Ci sono delle scelte che devo fare per la partita di mercoledì, devo pensare a quelle.”