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L’Inter risponde a Milan e Napoli. All’Unipol Domus la squadra di Simone Inzaghi batte 2-0 il Cagliari di Ranieri e vola a punteggio pieno dopo due giornate per il quinto campionato consecutivo. Simone Inzaghi non offre sorprese di formazione. A Cagliari tocca a Lautaro Martinez che si presenta all’impegno esterno con una doppia motivazione: rispondere a Osimhen e Giroud e confermarsi il bomber con la miglior media gol del 2023 tra quelli con almeno 15 reti. L’attaccante argentino è carico. Dopo la doppietta col Monza, al primo pallone giocabile il Toro colpisce il palo con un pallone calciato al volo in area. La rete del vantaggio è rimandata al 21′, ma Lautaro deve aspettare. Nel primo gol della partita la firma è di Dumfries, ma gran parte del merito è di Marcus Thuram che lavora un pallone e lo serve in profondità per la sovrapposizione dell’olandese che in diagonale sorprende Radunovic. L’Inter appare in controllo, ma quando qualche meccanismo si rompe, come contro il Monza, è Calhanoglu a spegnere le occasioni avversarie. Perfettamente calato nei suoi nuovi compiti difensivi, il turco – che una settimana fa ha tolto dai piedi di Kyriakopoulos una palla pericolosa – stavolta mura Nandez lanciato a rete al 23′. Al 30′ l’Inter raddoppia. Thuram avvia l’azione, Dimarco crossa e trova Lautaro che aggancia e batte a rete.
Il primo tempo per il Cagliari si chiude con un doppio svantaggio e con l’infortunio di Pavoletti, che aveva firmato almeno una rete in tre delle sei gare casalinghe giocate contro l’Inter in Serie A. Ritmi più bassi nel secondo tempo. L’Inter è pericolosa con un colpo di testa di De Vrij, ma inizia a subire l’intensità crescente della squadra di Ranieri. Dal 70′ Inzaghi inizia la sua rivoluzione di cambi. Dentro Cuadrado, Frattesi, Carlos Augusto e poco dopo anche Arnautovic. All’83’ è Sulemana a spaventare i nerazzurri con una conclusione potente dal limite, mentre tre minuti dopo è Calhanoglu a colpire il secondo palo della serata nerazzurra. Nel finale, la prima grande parata interista di Sommer salva il risultato: Luvumbo crossa, Azzi calcia a botta sicura sul primo palo ma l’ex Bayern si distende e blinda la porta per la seconda gara di fila. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Mkhitaryan. Gli esami strumentali chiariranno il quadro, per ora Inzaghi si gode tre punti cruciali che valgono il punteggio pieno come Milan, Napoli e il sorprendente Hellas.
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