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“La fascia da capitano? Non è un trofeo o un titolo nobiliare ma è una grande responsabilità e un privilegio. Per me è importante ma servono almeno cinque o sei leader all’interno del gruppo e non è importante chi la indossa. Per me non è cambiato niente ma il comportamento del capitano è sotto la lente d’ingrandimento e quindi bisogna agire in un certo modo”. Queste le parole di Samir Handanovic, nuovo capitano dell’Inter al posto di Mauro Icardi, al termine della vittoria per 4-0 contro il Rapid Vienna nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. La vittoria a San Siro permette ai nerazzurri di accedere all’urna di Nyon che definirà il quadro degli ottavi: “Nel calcio di oggi non c’è niente di scontato e non si può sottovalutare nessuna partita – ha spiegato il portiere ai microfoni di Sky Sport – L’Inter è cresciuta ma ci sono margini di miglioramento, il gruppo è compatto e questo ti fa perdere meno palloni banali. L’importante è che tutti si allenino bene perché si gioca come si lavora. Oggi molti ragazzi si sono fatti trovare pronti perché l’Inter aspetta tutti, anche chi gioca di meno”. Poi ha glissato sul tema mercato: “Non ne voglio parlare, non mi interessa sapere chi arriva. Del mercato si occupano i direttori competenti”, ha concluso.