La conferenza stampa congiunta di Stefano Pioli e Mauro Icardi in vista del derby contro il Milan in programma sabato 15 aprile alle 12:30 si è aperta commentando quelle che sono state le due sconfitte contro Sampdoria e Crotone che hanno fermato la rincorsa per l’Europa dell’Inter.
“Calo inaspettato, volevamo affrontare in maniera diversa la partita con il Crotone. Quel match però fa parte del passato e ora dobbiamo dimostrare di essere una squadra competitiva” Stefano Pioli vuole voltare pagina e la squadra ha lavorato e osservato gli errori della scorsa giornata: “Abbiamo riguardato il match e analizzato gli errori per poter lavorare per il presente e il futuro. Bisogna guardare in avanti.”
Anche Mauro Icardi è della stessa opinione e vuole sottolineare il buon lavoro fatto finora dalla squadra da quando è arrivato Pioli: “Penso che il lavoro di 5/6 mesi non si può cancellare per 2 partite sbagliate. Si vedrà sul campo quello che vogliamo e che stiamo facendo da quando il mister è qua”.
Ausilio ha detto che raggiungere la Europa League è un dovere per questa squadra ma l’allenatore vuole concentrarsi partita dopo partita: “Il dovere ora è di fare di tutto per vincere il derby. Poi penseremo a vincere il più possibile da qui a fine stagione”.
Gli errori delle ultime due partite sono stati sorprendenti per il tecnico che però ha lavorato per migliorare l’atteggiamento della propria squadra: “Abbiamo commesso errori che non ci appartenevano. Con la Sampdoria abbiamo avuto troppa frenesia per recuperare il risultato mentre a Crotone non abbiamo approcciato bene la gara. Sono errori che non commettevamo da un po’. Siamo una squadra che può giocare bene e in maniera propositiva e con qualità, dobbiamo dimostrarlo”. Stefano Pioli però è convinto che si debba imparare dai propri errori: “Per arrivare a certi livelli serve continuità di mentalità e di atteggiamento. certo passi falsi non dovebbero esserci ma ci possono stare in un percorso di crescita. L’importante è imparare da quello che succede e non commetterli più”.
Icardi affronterà il derby senza l’apprensione di dover segnare al Milan, che non è mai riuscito a colpire in un derby: “Non è un pensiero che non mi fa dormire la notte il non aver mai segnato al Milan. Mi darebbe soddisfazione se ci riuscissi e lo voglio fare, ma non è un pensiero fisso.” Per quanto riguarda la foto che girava negli scorsi giorni con Maxi Lopez in compagnia di Messi, il capitano dell’Inter commenta: “Faccio il mio lavoro qua per andare in nazionale. E’ un premio per il mio lavoro con questa maglia. La foto e i discorsi che sono stati fatti non centrano con me e la mia famiglia e non sono vere. Io sono tranquillo.” Un commento anche sull’esonero di Bauza: “Bauza mi voleva chiamare, me lo ha detto Zanetti. Ora vediamo chi sarà il prossimo ct”.
Stefano Pioli affrontava la sua prima partita sulla panchina dell’Inter proprio un campionato fa nel derby di andata: “La situazione non è cambiata rispetto a 6 mesi fa. Abbiamo iniziato la rincorsa e stiamo ancora rincorrendo. Le valutazioni si faranno solo a fine campionato. Il nostro percorso continua con grande voglia di migliorare e crescere insieme”.
La condizione può essere stata un problema in queste due sconfitte da cui arriva la squadra nerazzurra? “La condizione fisica non è un problema. Nelle partite perse abbiamo corso di più degli avversari ma non abbiamo corso bene. Bisogna tenere una mentalità di alto livello“. Non è però mancato il sostegno della società: “Presente anche e soprattutto dopo Crotone”. Primo derby cinese? Che futuro aspetta il Milan? “Sinceramente mi interessa poco. So qual è il futuro dell’Inter perchè conosco la società”.
Qualche domanda anche per Icardi che segna poco fuori casa: “Casualità che segno di più a San Siro. Non mi ricordo i numeri degli anni passati ma è ovvio che davanti ai nostri tifosi mi sento meglio. L’importante, poi, non è chi segna fuori casa ma portare a casa i 3 punti”. Una battuta anche su Gagliardini: “Gagliardini è andato a vedere una partita molto bella di quarti di Champions League. La Juve ha giocato bene e vedere il Barcellona dal vivo non è una cosa che succede tutti i giorni. Hanno chiesto anche a me di andare, meno male che non ho accettato”.