“Sono stati molto bravi i ragazzi perché il Parma è un’ottima squadra che in trasferta aveva perso solo a Napoli: sapevamo che dovevamo interpretare nel modo giusto la gara e l’abbiamo fatto sia nel primo che nel secondo tempo. Sono molto soddisfatto”. Così Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn ha commentato la vittoria dell’Inter per 3-1 contro il Parma. “Penso che abbiamo fatto due grandi gol con Barella e Dimarco mentre sul terzo nell’intervallo avevamo detto a Thuram di andare in quella posizione perché nel primo tempo attaccava sempre il primo palo. Siamo contenti di quel gol – ha spiegato il tecnico dei nerazzurri commentando i gol dei suoi –. L’unico rammarico è il gol subito perché la squadra non lo meritava per l’attenzione e la cattiveria messa in campo per 94 minuti. A fine partita ne parlavo con Matteo (Darmian, ndr) perché lui era dispiaciuto, è un perfezionista. Ma l’errore è partito a monte, Darmian è il meno colpevole di tutti in quella azione”. Chi invece è apparso ancora un po’ spento è il capitano Lautaro Martinez: “Deve continuare a lavorare. Ha fatto un ripiegamento difensivo al 90’ da esempio, da capitano. Sono contento della sua prestazione, dispiace che non sia riuscito a segnare”, ha concluso Inzaghi.
Inzaghi ha poi risposto alla domanda sulle parole di Conte: “Lo sapete come sono, io mi concentro sulle cose nostre. Rimango concentrato su quello in cui posso incidere, siamo in un ottimo momento ma ci sono altre squadre che vanno molto forte e dobbiamo continuare così“. E ancora: “Quanto influisce l’eliminazione del Napoli in Coppa Italia? Se n’è sempre parlato. Poter preparare le partite con più tempo e più tranquillità è sicuramente un aiuto ma per quanto riguarda gli altri ognuno farà il suo percorso. Io mi concentro sull’Inter, sappiamo che adesso avremo un tour de force, avremo la Supercoppa, dovremo recuperare le partite con Bologna e Fiorentina, sarà tutto più complicato per noi. A Firenze non è stata una serata semplice, adesso Edoardo sta bene e siamo tutti più tranquilli. Sono stati momenti difficili per tutti. Quante squadre ha l’Inter? Io ho 25 giocatori compresi i portieri di cui sono innamorato e non li cambierei con nessuno. Mi hanno dato tutto e stanno continuando a darmi tutto“.