Le polemiche sui fatti di Inter-Napoli potrebbero non essersi definitivamente chiuse con la decisione del giudice sportivo, che non ha squalificato Francesco Acerbi dopo le accuse di insulti razzisti da parte di Juan Jesus. Secondo la Repubblica, nell’edizione oggi in edicola, il difensore brasiliano degli azzurri potrebbe pensare di denunciare in sede penale il difensore nerazzurro, ma dovrebbe in tal caso rompere la clausola compromissoria istituita dalla Figc. Qualora i giocatori e i club dovessero rivolgersi a tribunali civili e penali e non a quelli consueti della giustizia sportiva, infatti, ciò può comportare per le società fino a tre punti di penalizzazione e non meno di sei mesi di stop per i tesserati.
Così si legge su Repubblica: “Nessuna condanna, dunque: la vicenda per la giustizia sportiva si chiude qui. Ma resta lo sdegno e potrebbero esserci sviluppi in altri tribunali. La risposta di Juan Jesus è arrivata su Instagram, dove il brasiliano ha postato la foto di un pugno chiuso e rivolto verso l’alto. Nessun passo indietro, insomma. Il difensore non vuole passare per bugiardo e starebbe valutando l’ipotesi di una denuncia penale contro Acerbi”.