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“Nainggolan? Dentro gli spogliatoi ci sono dei regolamenti. Se ci sono degli episodi evidenti, per rispetto del gruppo devo far rispettare queste regole che sono importanti come il pallone nel gioco del calcio. Il castigo finisce in questa partita ma ci sarà anche la multa. Ora rientra in gruppo e vedremo se sarà in condizioni di giocare ad Empoli. Radja ha avuto dei comportamenti che non vanno bene, lo abbiamo voluto tutti in società perché è il profilo che può darci una man in mezzo al campo”. Queste le parole di Luciano Spalletti al termine di Inter-Napoli 1-0, posticipo della diciottesima giornata di Serie A.
A San Siro decide un gol di Lautaro Martinez nel finale: “Mi è sembrata una Inter forte dall’inizio alla fine e per certi versi oggi ha vinto meritatamente perché ha creato opportunità importanti – ha spiegato il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport – Ma c’è stato anche un episodio difficile da sbrogliare con Asamoah che ha fatto un grande salvataggio. Questa è stata una bella partita con due squadre che hanno proposto un bel calcio e forse entrambe meritavano la vittoria. Oggi abbiamo avuto la possibilità di fare delle sostituzioni giuste. Con lo scorrere della partita servivano determinate caratteristiche e chi è entrato ha dato la giusta forza per il reparto offensivo”.
Decisivo l’ingresso in campo dell’attaccante argentino, sostituito al posto di Joao Mario: “Lautaro si sta allenando bene e sta facendo il lavoro che deve fare. Poteva dare di più ma si è fatto trovare pronto e ha sfruttato l’occasione nel finale che gli è capitata”.
Poi una conclusione sui singoli: “Joao Mario sa giocare al calcio, sa tenere botta e saltare l’avversario. Fisicamente e caratterialmente gestisce la partita con qualità. Lui è un buon calciatore e oggi era fondamentale tenere palla come lui sa fare. Perisic è un calciatore da fascia con accelerazioni cattive ed è più confortato sulla corsia mentre Politano in mezzo al campo esprime al meglio le sue caratteristiche”, ha concluso.