Torna a parlare Radja Nainggolan, dopo un lungo periodo di silenzio e panchina all’Inter. Lo fa ai microfoni del Corriere dello Sport a pochi giorni dall’ufficialità del ritorno al Cagliari da Di Francesco: “Se il mister mi chiama, io ci sono – ha detto con un occhio al prossimo match col Benevento – Non sono preoccupato del fatto che non gioco da tanto, pensa è vero il contrario. Io nella vita sono uno che si diverte solo se gioca”. E sul rapporto mai sbocciato con Antonio Conte: “In nerazzurro ho avuto un grandissimo tecnico, ma sono rimasto ferito quando dopo avermi concesso solo otto minuti di partita mi ha indicato come responsabile di tutto. Che potevo fare in otto minuti? Non ho aperto polemiche a quei tempi, non lo faccio ora. E’ andata così. Sono sano, integro. Non ho mancato un allenamento, non faccio un minuto di ritardo“. C’è anche spazio su Zaniolo, star della Roma al centro del gossip: “Sta subendo quello che ho subito io. Lo hanno messo nel mirino. La Roma? La rimpiango. I tifosi non si dimenticano di me. Vuol dire che qualcosa di importante in questa città l’ho lasciato”.