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Nonostante non sia iniziata con le scintille, Radja Nainggolan ha parlato del suo arrivo all’Inter con entusiasmo nel corso di una intervista rilasciata a “Undici”. “Qui mi hanno accolto bene sia i compagni che la società. Per me non è mai facile cambiare piazza, sono sempre rimasto affezionato ai posti dove ho giocato. Sia a Cagliari che a Roma ho dato e ricevuto molto – racconta il centrocampista che poi parla del suo tecnico che è stato l’ago della bilancia nella sua decisione – Spalletti mi ha voluto fortemente; con lui sono in ottimi rapporti”.
Prima dell’approdo in nerazzurro però Nainggolan ha dovuto chiudere la sua avventura nella capitale cosa che non ha preso bene specialmente in un primo momento: “Ho chiuso i rapporti con i giallorossi da quando ho saputo che volevano vendermi. Ho passato un periodo in cui ero davvero amareggiato per come era finita la mia avventura a Roma. Ora però sono sereno. Il mio modo di giocare mi porta a essere rispettato e benvoluto, perché do sempre il massimo in campo”.
Nainggolan ha poi detto la sua riguardo alle critiche che gli sono state fatte per il comportamento extra-campo e ha anticipato come si vede dopo il ritiro. “Adesso mi godo la vita, se non lo faccio ora che sono giovane – afferma il belga – ci sono giocatori che fino alla 5 del mattino restano svegli per l’adrenalina post gara, altri che dopo la gara magari preferiscono andare a cena con amici e stare in compagnia. Io non vedo una grossa differenza tra le due cose. Se facessi campo-casa, casa-campo, dopo poco la testa non mi funzionerebbe, mi esaurirei. Ho bisogno di uscire per rilassarmi mentalmente”. Per il post carriera invece il giocatore dell’Inter ha intenzione di tirarsi fuori dal mondo del calcio: “Dopo il ritiro non farò qualcosa che ha che fare con il calcio. né l’allenatore né il commentatore sportivo. Specialmente quest’ultimo, per me che ho un cuore grande, sarebbe impossibile da fare. Sono uno troppo sincero, che dice immediatamente quello che pensa, senza censure, mi farei immediatamente dei nemici e mi caccerebbero subito”.