“Sono contentissimo, è un’emozione meravigliosa. E senza essere più presidente l’avvicinamento a questo scudetto l’ho vissuto con più libertà”. Così Massimo Moratti, pochi minuti dopo il fischio finale di Sassuolo-Atalanta, con il pareggio per 1-1 che ha consegnato lo Scudetto all’Inter. A tal proposito, nelle dichiarazioni raccolte telefonicamente da Repubblica spiega come questa vittoria gli ricordi quella del 2007, “che vincemmo con distacco, in fuga, e facendo tutti i record possibili. Per il resto, ci è sempre toccato lottare fino all’ultimo, sia con Mancini sia con Mourinho”. L’ex presidente dei nerazzurri poi fa i complimenti a tutti, da Conte ai giocatori: “Antonio Conte ha fatto un lavoro eccezionale. La dirigenza lo ha supportato. I giocatori vorrei citarli tutti, ma dovendo scegliere dico Lukaku, Barella e Hakimi, che al primo anno ha fatto cose incredibili. Eriksen è stata la bella sorpresa di questa seconda parte di campionato”.
Moratti ha poi spiegato come festeggerà lo Scudetto: “Mi metterò addosso una maglia dell’Inter. Ne ho parecchie, ho solo da scegliere. Ma quale sceglierò non lo dico, non voglio scontentare nessuno. Caroselli? Vediamo, rientrerò in città a sera, magari un giretto lo faccio. Di sicuro, aprirò una bottiglia di champagne con chi ho vicino. E finalmente richiamerò tutti gli interisti che mi hanno cercato negli ultimi giorni, a cui mi sono guardato bene dal rispondere”, conclude.