“L’obiettivo per noi è chiaro, sin dall’inizio: è la seconda stella”. Lo ha detto il centrocampista dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan, intervistato da La Gazzetta dello Sport, a proposito delle ambizioni della squadra nerazzurra. “Ci sono 20 partite, è una corsa a tappe in cui si gioca sempre contro squadre diverse, non solo contro la Juve – spiega -. Sta lì la differenza, nella costanza in ogni sfida settimana dopo settimana”. Il giocatore armeno spende anche un pensiero sul compagno Davide Frattesi: “È fortissimo. Dispiace che giochi poco. Ha il tempo e il talento dalla parte sua: sarà una colonna dell’Inter del futuro”. Tanti i temi toccati nell’intervista, incluso quello della somiglianza con l’attore italiano Pippo Franco: “Non lo conoscevo e sono andato a cercarlo su YouTube. La cosa non mi dispiace, anzi spero sia tornato ad essere famoso anche per questo…”, ha detto l’armeno che ha appena rinnovato fino al 2026. “Significa che questa è casa e sono felice di abitarci – spiega -. Parlo di tutto un mondo, non solo i compagni e la società, ma i tifosi e i lavoratori del club: è quel famoso puzzle nerazzurro di cui parlavo… Resterò fino a 37 anni, farò di tutto per avere questa freschezza. Sono stato in grandi club europei e posso dire che l’Inter sta a quel livello lì, nell’élite”.
Inter, Mkhitaryan: “L’obiettivo è la seconda stella”
Henrikh Mkhitaryan - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio