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“Sono arrivato nel 2009 in una squadra che aveva appena vinto quattro scudetti consecutivi. La gente voleva qualcosa di più. Sentivo quell’atmosfera. La Champions era il sogno. Non la vincevano da 45 anni. Sono arrivato in una grande squadra, con un grande allenatore. È stato un anno perfetto sotto ogni aspetto. Mi sento fortunato di essere arrivato in una grande squadra con grandi giocatori e persone. Tutto è andato alla perfezione“. Lo ha detto Diego Alberto Milito in un’intervista ai microfoni di “Olè” in cui ha raccontato anche dei suoi anni in neroazzurro, conditi da molti successi di squadra e individuali.
“La maglia 22? Quando Mourinho mi chiamò per darmi il benvenuto e dirmi cosa voleva, mi ha chiesto se volessi la maglia 22. Ce l’aveva il terzo portiere – ha raccontato Milito -. Gli dissi che mi piaceva il 22 ma che non avrei avuto problemi a usare un altro numero. È andato a parlare con Orlandoni e gli ha detto che aveva bisogno di un favore per darmi la maglia 22 a me. Senza problemi lui accettò e me la diede“.
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