
Arbitro Sozza - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni
[the_ad id=”445341″]
Una grande prova di personalità, un match difficile ma tenuto sempre sotto controllo: Simone Sozza si conferma il futuro – anche se è già il presente – degli arbitri italiani. Il fischietto di Seregno era atteso alla prova del nove, un derby con due squadre appaiate a pari punti. Pronti via l’Inter va in vantaggio e i rossoneri protestano per un contrasto tra Thiaw e Thuram, per l’arbitro non c’è niente. Decisione giusta, soprattutto perché viene confermata dal metro di giudizio tenuto in tutta la partita. Quei contrasti non vengono fischiati mai e lui lo dice ai giocatori. Quando il livello di agonismo si alza vola anche qualche cartellino giallo, ma non c’è bisogno di alzare i toni: Sozza ha la partita in pugno. E lo dimostra anche sul 3-1 quando Theo Hernandez viene anticipato da Lautaro Martinez, arriva in ritardo, e scalcia il giocatore argentino: calcio di rigore sacrosanto. Sozza ben posizionato e fischia subito, con decisione. Il sigillo di una bella serata per lui: prova ampiamente superata.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]