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Sandro Mazzola ha raccontato del suo importante rapporto con Padre Pio in un’intervista ai microfoni di Famiglia Cristiana. L’ex attaccante dell’Inter ha ricordato in particolare un episodio, quando nel 1965 i neroazzurri andarono in trasferta a Foggia ma non alloggiarono lì, bensì a San Giovanni Rotondo, dove risiedeva Padre Pio. “Era seduto con altri confratelli, e noi avevamo praticamente occupato tutto il corridoio che portava al salottino dove riceveva gli ospiti – ha raccontato Mazzola – . Quando gli spiegarono che la squadra dell’Inter era venuta a fargli visita, rispose: ‘E che ci fanno qua? Tanto con il Foggia perdono. Ma vinceranno il campionato’. Perdemmo 3-2. Quell’anno, in ogni caso, l’Inter conquistò lo scudetto. Io avevo sentito parlare di Padre Pio perché, quando è morto mio papà , il capitano del Grande Torino, siamo tornati al paese e vivevamo in casa con la nonna, una zia e mia madre. Alla sera mia nonna ci raccontava di lui e dei miracoli”.
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“Io ho ‘parlato’ spesso con lui dopo quell’incontro – ha aggiunto Mazzola -. Quando ero in una situazione difficile, o se in famiglia c’era un bambino ammalato, oppure se la squadra andava male, o quando io stavo male (ho avuto un periodo in cui avevo dei problemi fisici e non riuscivo piu’ a rendere come prima), alla sera, prima di andare a letto, mi mettevo in ginocchio e ‘parlavo’ con Padre Pio. Succedeva che quando cominciavo a pregare ero nervoso, agitato, e dopo mi sentivo piu’ sereno, piu’ tranquillo. Dopo quel colloquio, inoltre, è cambiato il mio rapporto con la mia professione. Prima, quando non riuscivo a fare una cosa io avevo una rabbia, cercavo di rifarla. Invece, dopo quell’incontro, non lo so come, ma me ne sono accorto dopo qualche anno, era cambiato il mio comportamento con i miei avversari e con i miei compagni. Addirittura a volte andavo io a difendere un mio compagno. Io, che ero magro e dovevo avere sempre uno che difendesse me”.
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