Storica leggenda dell’Inter e della Nazionale tedesca, Lothar Matthaus, ha parlato a margine del premio “Giacinto Facchetti” sul presente e futuro del club nerazzurro: “Facchetti è stato una grande bandiera dell’Inter. L’ho conosciuto molto bene. Purtroppo se n’è andato presto. Io sono qui anche per dire grazie a lui e alla sua famiglia per le cose che mi ha insegnato”. Parlando di Lautaro Martinez, Matthaus ha speso parole di fiducia per l’argentino: “Gioca in una posizione diversa ma è un grande giocatore. Gioca molto bene e segna tanti gol importantissimi. Per questo la 10 è il numero giusto per lui. Il calcio è diverso rispetto a 30 anni fa. Sono tutti giocatori speciali come lo era Lukaku visto il suo ruolo di trascinatore. Io vedo tanti importanti per la squadra, non solo uno”.
Sulle cessioni dell’Inter e un paragone tra la sua e l’attuale squadra nerazzurra: “Inter ancora favorita in campionato? Non so, dopo sole 4-5 partite è difficile, ci sono tante squadre che possono vincere. In tante hanno già 9-10 punti. Il campionato è lungo. Contro il Real Madrid hanno giocato bene 60 minuti e se giocano in quel modo sono tra i favoriti per il titolo. Il calcio è cambiato, anche i sistemi di gioco e la velocità è diversa. Adesso è un altro calcio. Champions? Io vedo altre squadre favorite e non le squadre italiane. Il Bayern è tra le favorite insieme al PSG e altre squadre come quelle inglesi”.
Qualche battuta anche su Barella e sul calcio italiano all’estero: “Barella è un giocatore molto buono e lo abbiamo visto anche in Nazionale. Io segnavo di più? Io ho fatto il mio lavoro, ho fatto sempre il massimo con forza e intensità per me, per la squadra e per i tifosi. Il calcio, la politica, la forza, sono cambiate e non solo in campo ma anche in generale. anche in Inghilterra non è la stessa cosa, ha preso il posto che l’Italia ricopriva 30 anni fa. Saranno per anni i numeri uno. Tra dieci anni magari ricambierà ma adesso quello inglese è il miglior calcio del mondo. Ronaldo ha fatto bene a lasciare la Juve per il Manchester? Mi piace questo cambio perché non ha fatto una cosa semplice, è tornato nel miglior campionato del mondo e ha segnato già 4 gol. Lo capisco e ha fatto molto bene”.
Ultima battuta sulla questione Superlega: “Non possiamo parlare di Super League. Il calcio non è solo per 10 squadre, è per tutti e io penso che i tifosi italiani abbiano la possibilità di godersi grandi squadre nel campionato italiano come Inter, Milan, Juve e Roma”.