Beppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. ha voluto ricordare Luisito Suarez, scomparso all’età di 88 anni: “Ammiravo la sua squadra, ero un ragazzino quando la vidi vincere contro il Benfica nel 1965 ero un ragazzino. Ho avuto un bel rapporto d’amicizia con il mister alla Sampdoria dove c’ero anch’io. Ricordo poi il successo della Spagna Under 21 agli Europei nel 1986. Si tratta di una grave perdita. Luisito era innamorato della sua Inter ed è un personaggio che lascia tanto. Aveva indimenticabili qualità umane e rappresentava un calcio romantico che si è perso“.
L’ad dell’Inter ha poi proseguito: “La sua caratteristica era il lancio lungo, calcisticamente assomigliava a Pirlo. In quel calcio era un’innovazione e lui era il metronomo di un Inter che ha scritto pagine importanti della storia del calcio“. Infine, un aneddoto su un’intuizione di Suarez: “Ricordo che suggerì di prendere un giovanissimo Cristiano Ronaldo: fece un motivo d’orgoglio di questa cosa. L’ho frequentato molto e mi sento di dire che era una persona saggia“.