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Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di 90° Minuto dove in una lunga intervista ha toccato diversi e interessanti temi. Il dirigente nerazzurro ha fatto il punto sulla situazione della squadra, in testa al campionato: “L’obiettivo è la seconda stella, lo scorso anno abbiamo ottenuto una grande vittoria e ripeterci sarebbe un grande risultato – spiega – Anche aver raggiunto gli ottavi di Champions dopo dieci anni è una soddisfazione importante. Il lavoro di Inzaghi è stato autentico e di qualità, pensavo che avrebbe avuto maggiori difficoltà di inserimento ma mi sbagliavo.”
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Una battuta anche su Antonio Conte, che ha lasciato la panchina dell’Inter dopo la vittoria dello Scudetto: “Non credo che si sia pentito, non bisogna mai guardare al passato. Conte ha dato un’impronta importante sul piano del carattere e del gioco, poi abbiamo dovuto affrontare grandi cambiamenti nel periodo estivo ma abbiamo ritrovato riferimenti importanti.” Sul possibile rientro in Italia di Icardi: “Non commento, quel che posso dire è che il campionato italiano potrebbe trarre grande beneficio dall’arrivo di giocatori di qualità per tornare ai fasti degli anni ’90.”
Nessuna replica invece alle accuse del dirigente della Fiorentina Barone: “Quel che dovevo dire l’ho detto in Assemblea, Barone non doveva parlare in quel modo dell’Inter. Noi siamo stati trasparenti. Superlega? Il calcio non è più sostenibile, anche il Governo italiano deve rendersene conto visto che rappresentiamo un’industria che versa un miliardo nella contribuzione.”
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