“Ho fatto una promessa a Wanda per il contratto di Mauro. Ora vedremo tra qualche settimana perché ci sono alcuni aspetti che dobbiamo valutare. Ma quando mi sono incontrato con Wanda le ho fatto una promessa e dunque è giusto che la mantenga“. Queste le dichiarazioni di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, alla vigilia di Inter-Sampdoria della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2018-19. Il dirigente nerazzurro ha risposto alle domande riguardanti la situazione di Mauro Icardi, ormai ex capitano dell’Inter dopo la decisione della società di procedere con l’avvicendamento con Samir Handanovic: “Ho letto tante cose, il contratto non c’entra proprio niente. Presenteremo la nostra proposta, ci sono altri due anni e mezzo ma non vogliamo fare alcuna forma di ostruzionismo – ha dichiarato Marotta ai microfoni di Sky – Uno dei ruoli del capitano è anche quello di essere conosciuto come leader dallo spogliatoio, la fascia non è un oggetto simbolico. Questa situazione si può ricostruire“.
Sul tweet di Wanda Nara che ha mostrato sostegno ai nerazzurri in vista della partita contro la Sampdoria: “È una prova di attaccamento alla nostra causa e alla società. Purtroppo con Icardi abbiamo dovuto prendere una decisione scomoda e antipatica ma non parliamo di esclusione. Si parla di un percorso di crescita per un venticinquenne. Il sasso conto l’auto di Wanda? Mi sembrava il minimo esprimere solidarietà e vicinanza a lei e famiglia, ho scambiato dei messaggi e lei è stata molto educata e riconoscente“. Infine sul recente problema fisico di Icardi: “Quando un giocatore accusa questi fastidi abbiamo l’obbligo di crederci. Certo, vanno di pari passo con uno stato emozionale non dei migliori. Ma noi siamo certi che questa questione si possa definire trovando la soluzione migliore per tutti“.
