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Giuseppe Marotta è stato protagonista di un lungo intervento ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai RadioUno; l’amministratore delegato dell’Inter ha commentato questa prima parte di stagione da parte dei nerazzurri: “Siamo consapevoli di poter essere protagonisti fino alla fine del campionato, siamo curiosi di cosa comporterà questa sosta in termini di performance dei giocatori. È strano vedere l’andamento diverso che abbiamo tra casa e trasferta, ma soprattutto abbiamo subito 18 gol sui 22 totali. Dobbiamo riflettere su questo, sarà compito di Inzaghi trovare un correttivo. Dzeko? È un grande professionista, un vecchietto con ancora il vizio del gol, il nostro desiderio è di rinnovarlo, lo merita“.
Poi, un commento anche sulla famiglia Zhang, con il presidente Steven che a breve dovrebbe incontrare Oaktree per rinegoziare il debito in scadenza nel 2024: “Meritano rispetto, perché hanno profuso tante energie finanziarie, circa 800 milioni di euro di investimenti. Hanno dato molto non solo all’Inter, ma a tutto il sistema-calcio italiano. Dopo la pandemia non si possono più fare investimenti troppo onerosi, è normale ridimensionare i costi e gli investimenti. In queste condizioni conta la competenza”. L’ad dell’Inter Marotta ha poi concluso con una battuta legata al recente caso Cristiano Ronaldo, ricordando quanto avvenuto ai tempi della Juventus: “È normale che all’interno di una struttura dirigenziale ci possano essere visioni diverse, ma non ero contrario al suo arrivo, non me ne sono andato per quello”.
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