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“Siamo arrivati secondi in campionato e in finale di Europa League nel 2019/2020. L’anno successivo abbiamo vinto lo scudetto. Con l’avvento di Inzaghi di nuovo secondi in campionato e vinto una Coppa Italia e una Supercppa. Quest’anno un’altra supercoppa e siamo secondi in classifica: la performance dell’Inter è la migliore in Italia nelle ultime 4 stagioni”. Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter parla così in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
Il dirigente nerazzurro fa il punto della situazione sulla stagione in corso: “L’attualità di questa stagione in chiaroscuro ci dice che siamo protagonisti in Champions League e Coppa Italia, ma in campionato abbiamo discontinuità di risultati. Inzaghi è un giovane professionista molto bravo, su cui crediamo e a nostro giudizio sta facendo un ottimo lavoro. La fiducia in lui c’è sempre stata.
All’indomani del ko ottenuto al Dall’Ara contro i rossoblù di Thiago Motta, Marotta chiede di più ad allenatore e giocatori: “La sconfitta di Bologna ci dice che dobbiamo lavorare sulla discontinuità, perché contro le cosiddette squadre provinciali, che hanno un valore oggettivamente inferiore al nostro abbiamo ottenuto due punti ultimamente. Noi siamo sempre pronti a supportarli, ma la terapia deve essere individuata da allenatore e giocatori. Siamo qui a chiedere a squadra e allenatore concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo che è la qualificazione in Champions League. L’applicazione che hanno dimostrato deve essere ancora più forte. Il campionato italiano è tale che contro una squadra di provincia trovi tantissime difficoltà. Non bisogna sottovalutare nessuno, tutti si sono emancipati e rafforzati”.
Sui singoli: “Ho apprezzato motlo quello detto da Lautaro. Significa avere senso di appartenenza che tutti dovrebbero avere. La dichiarazione d’amore dimostra dispiacere per il risultato ottenuto. Lukaku ha più volte ha manifestato la sua intenzione di proseguire con noi. Ma ad oggi è un giocatore di proprietà del Chelsea, il 30 giugno rientrerà da loro e poi valuteremo se potremo trattare un eventuale ritorno”.
Sul mercato: “Abbiamo dei giocatori in scadenza, più Bastoni e Chalanoglu con scadenza di contratto più avanti. Parlando con il cuore sarebbero tutti da confermare, ma dal punto di vista della programmazione bisognerà fare delle scelte. Lavoriamo per far sì che ci sia una squadra competitiva anche l’anno prossimo e un ringraziamento va alla proprietà. che non ha fatto mancare niente nonostante le critiche ricevute”.
Sugli screzi in campo dell’ultimo periodo, prima con Lukaku e Barella, poi con Dzeko e Onana: “Posso garantire che all’interno dello spogliatoio c’è grande armonia e compattezza. Altrimenti non saremmo qui e avremmo preso provedimenti differenti”.
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