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“Arrabbiati e concentrati, mi aspetto una reazione”. Simone Inzaghi suona la carica per rispondere alla Lazio e superare il Milan. Dopo la sconfitta col Bologna, tra i nerazzurri e il secondo posto in solitaria, c’è il Lecce di Marco Baroni che viene da due vittorie esterne consecutive e sogna di vincere tre trasferte di fila per la seconda volta nella sua storia in Serie A. Non mancano i dubbi per Simone Inzaghi, che sembra destinato a rinunciare a Skriniar e Dimarco. Il ballottaggio più importante è in attacco dove Romelu Lukaku insidia Edin Dzeko. L’attaccante belga cerca una chance e i numeri sono dalla sua parte: ha segnato due gol nelle sue tre presenze contro il Lecce, trovando la rete in entrambi i suoi esordi interisti. Il Lecce sembra essere quasi nel destino del bomber nerazzurro, che insegue il gol numero 50 con la maglia interista. In compenso, il bosniaco sta gestendo un momento complicato della sua stagione. Solo due reti in tredici partite nel 2023 per l’ex Roma. Senza Skriniar, poi, dovrebbe toccare a Darmian nel terzetto di difesa, mentre Gosens va verso la conferma a sinistra. Barella si riprenderà la maglia dal 1′ a centrocampo, con Brozovic (più di Mkhitaryan) e Calhanoglu a orchestrare i lavori. Di fronte c’è un Lecce chiamato all’esame difensivo senza Baschirotto. Ceccaroni e Romagnoli si scaldano, ma la sensazione è che sia Tuia il favorito per raccogliere l’eredità del centrale giallorosso. Baroni perde Persson, ma deve scegliere tra Ceesay e Colombo. L’ex Milan non segna da otto partite, il 28enne gambiano ha deciso la vittoria sull’Atalanta e si è anche guadagnato la convocazione in nazionale. Dovrebbe essere lui a spuntarla in un San Siro che ha tutti gli occhi su Romelu Lukaku per archiviare la parentesi Bologna.
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