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“Pensiamo alla nostra partita, la tavola è stata apparecchiata per la festa del Napoli, pensando che noi non faremo risultato. Il Napoli festeggerà lo stesso, speriamo il più tardi possibile”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri nel corso della conferenza stampa della vigilia del match esterno contro l’Inter, in merito alla possibilità di Scudetto aritmetico per il Napoli in caso di passo falso dei biancocelesti e di vittoria degli azzurri con la Salernitana. Su Immobile: “Lo vedo mentalmente tranquillo, fisicamente mi sembra in crescita, non ha grandi dolori, puntiamo su di lui. Casale sta bene, ha avuto solo un problema gastrointestinale per 3-4 giorni di fila”. Per l’allenatore quella che si apre è “una settimana importante ma non decisiva” perché dopo il Milan “ci sono altre quattro partite”. E sull’Inter Sarri avverte: “Affrontiamo una squadra di grande valore. Dobbiamo giocare da collettivo, non individualmente”.
“Le previsioni dicono che può piovere domani a Milano, ma potrebbero esserci anche 33 gradi. Come si fa a giocare alle 12.30? In Italia si fa di tutto per fare un campionato mediocre, con tutti i presupposti per un brutto spettacolo”, spiega. “Siamo in un momento storico in cui ci sarebbe l’occasione per risalire, ma con un percorso diverso da quello che vedo fare. Se non si fa un tavolo per gli stadi, siamo morti. Io ho un’età, il futuro lo guarderanno altri. Vedo un possibile spiraglio per tornare a livelli buoni, però la sensazione è che ci faranno sprofondare ancora”, conclude.
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