“Dobbiamo rimanere concentrati, umili e con i piedi ben piantati a terra. Ogni partita, indipendentemente dalla partita di domani, bisognerà affrontarla con tantissima concentrazione. A San Siro andremo a giocarcela“. Queste le parole di Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Lazio, match valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A. Dopo la vittoria nel posticipo contro il Parma, i biancocelesti ripartono da San Siro per affrontare la capolista del campionato reduce da quattro vittorie di fila: “Quella contro l’Inter è una partita importante e a San Siro giochiamo sempre grandi partite – ha spiegato Inzaghi in conferenza – Giochiamo contro una squadra che ha speso tantissimo, ha un grande allenatore ma con coraggio andremo a fare la nostra partita“.
Dopo due ko di fila con Spal e Cluj, la Lazio è tornata alla vittoria contro il Parma ritrovando un’ottima forma: “Dopo le sconfitte contro Spal e Cluj non avevo bisogno di ritrovare la mia squadra. Ma dovevamo avere quel pizzico di cattiveria in più che ci permettesse di giocare meglio. Le sconfitte ci devono far riflettere, son state motivo di grande analisi e se prese nel modo giusto ci aiuteranno a crescere“. Poi gli elogi ad Antonio Conte: “Senz’altro il suo è stato un ritorno molto importante. Stimo Conte, è un grandissimo allenatore che lo ha dimostrato dove è stato. Ha sempre fatto bene, ha fatto la gavetta partendo dal basso e ora è in una grandissima squadra dove ha messo poco a insegnare i propri concetti. C’è grandissima stima e poi giocando con lo stesso modulo di riferimento è una persona con cui parli molto volentieri di calcio“.
Sul possibile turnover: “Ho l’obbligo di impiegare tutti i giocatori che ho a disposizione. Stamane abbiamo fatto un allenamento che ci è servito tanto e tutti i giocatori sanno cosa devono fare in campo. Per me tutti devono essere dei titolari aggiunti e domani dovrò ragionare a 360°. L’Inter ha avuto un giorno in più rispetto a noi e sotto quell’aspetto sono avvantaggiati ma dovrò cercare di schierare la migliore formazione“. Infine sulla reazione di Ciro Immobile al cambio contro il Parma: “Ciro si era già scusato con me e ieri ha fatto un grande gesto scusandosi davanti ai compagni e alla società. L’episodio di domenica ci deve far ragionare per fare quel passo in più per la squadra e non per gli aspetti personali. In questo siamo cresciuti molto: Immobile aveva capito 10 minuti più tardi, ha chiesto scusa e non c’è nessun caso. È tutto risolto“.
