“I miei figli e mia moglie non vedono l’ora di entrare in campo. Ci godremo insieme lo spettacolo di questo pubblico meraviglioso, che ha meritato lo scudetto. È stata una cavalcata bellissima, è dal 22 aprile che festeggiamo. Ci hanno fatto una festa incredibile. È stato emozionante, una cosa unica. Avevo vinto uno scudetto da calciatore e ventiquattro anni, ora l’ho vinto da allenatore. È una grandissima soddisfazione”. Così il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ai microfoni di Dazn, al termine del match pareggiato per 1-1 contro la Lazio. “Ci vuole tanta passione per fare questo lavoro, ci vuole la fortuna di andare a lavorare in società serie. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Dal 22 maggio ho mollato e mi sono gustato le feste che ci hanno dedicato i tifosi: abbiamo tutti mollato un po’ il piede sull’acceleratore”, ha aggiunto l’allenatore del club nerazzurro. “La società ? Ieri ero con Marotta e Ausilio, personalmente posso solo ringraziare Steven Zhang, che mi ha sempre supportato ed è sempre stato un ottimo presidente. Delle questioni tecnico-economiche è giusto che se ne occupi Marotta”, ha concluso Simone Inzaghi.