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Lautaro Martinez ha parlato in conferenza stampa a poche ore da Inter-Napoli, big match che segna la ripresa del campionato dei nerazzurri dopo la lunga pausa legata al Mondiale. Proprio l’argentino è tornato ad Appiano Gentile con il titolo di campione del mondo, motivo per cui i giornalisti presenti in sala stampa lo hanno accolto con un lungo e caloroso applauso. “E’ il sogno più grande, giochi per il tuo Paese e non c’è niente di meglio. Non pensavo che sarebbe stato così bello, lo sognavo da bambino ma quando Montiel ha segnato l’ultimo rigore è stato incredibile. Adesso voglio vincere qualsiasi trofeo – ha spiegato Martinez in apertura di conferenza – Cercherò di trasmettere a tutti qui all’Inter quanto sia importante la squadra e il gruppo. Voglio insegnare qualcosa ai più giovani, ho imparato anche che le partite sono lunghe e non finiscono mai.”
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L’attaccante rassicura anche chi pensa che le energie possano scarseggiare dopo il lungo percorso mondiale: “Penso che si possa essere più stanchi mentalmente che non fisicamente, tutto il percorso soprattutto con l’Olanda e la finale è stato molto stancante da questo punto di vista. Ma le emozioni vissute ti danno anche tanta forza per riprendere a lavorare. Se il mister mi sceglie sono pronto per giocare, sto bene dopo dieci giorni di riposo. Tutti sanno che do il massimo anche quando non segno, prima del Mondiale ho giocato un mese con una caviglia a pezzi. Nessuno può dire che non do il massimo per l’Inter.”Â
E a chi gli chiede se si sente un leader in maglia nerazzurra, Lautaro risponde: “Sono cinque anni che sono qui, è importante il gruppo e continuerò a fare quello che facevo prima del Mondiale. Voglio continuare a migliorare come maturità e intelligenza calcistica. In nazionale gioco con il migliore del mondo, ma anche quando sono con l’Inter cerco di collaborare al meglio con Lukaku, Dzeko o Correa. Quest’esperienza mi ha cambiato molto, i primi giorni non sono stati semplici perchè non riuscivo ad allenarmi per via della caviglia. Mi ha cambiato molto anche la nascita di mia figlia, una delle emozioni più belle è stata quando lei ha toccato la Coppa del Mondo.”
Infine qualche battuta anche sulla partita con il Napoli: “Sarà difficile, dovremo essere bravi a pressare perchè sanno costruire molto bene. Sarà una partita importante ma la squadra sta bene e si è allenata nel migliore dei modi. Lo Scudetto è possibile, noi dobbiamo provare a vincere tutto. Adesso c’è una partita importante con il Napoli, non siamo nemmeno a metà campionato. Poi ci saranno anche Coppa Italia e Supercoppa.”
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