Serie A

Inter-Juventus, Marotta: “Da questa partita passa parecchio dello scudetto. Esame importante”

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta - Foto LiveMedia/Alessio Marini

“Passa parecchio dello scudetto, non tutto. E’ una partita con un fascino straordinario, due squadre molto forte. E’ un esame molto importante che può dare risposte importanti. Vittorie e prestazione importante potrebbe generare un’autostima ancor più forte. Poi ci sono tantissimi punti a disposizione, le provinciali spesso e volentieri insidiano nei pronostici”. Lo ha detto l’amministratore delegato per la parte sportiva dell’Inter, Giuseppe Marotta, prima del match contro la Juventus: “La finale di Champions dell’anno scorso ha dato una maggiore consapevolezza a questo gruppo. C’è la convinzione di essere bravi, di non aver paura a tenere l’asticella alta, nello sport non serve presunzione ma ambizione. Tutto poi viene di conseguenze, è normale che l’Inter debba lottare per trofei importanti, non ci si può accontentare. Se arriveremo primi bene, altrimenti ci complimenteremo con chi è arrivato davanti a noi”.

Sul possibile colpo Zielinski: “L’anno prossimo avremo ancor più competizioni visto che c’è anche il Mondiale per Club. Stiamo andando alla ricerca di una rosa sempre più competitiva. Non ci sono undici titolari ma co-titolari. Quando si presentano opportunità come Zielinski abbiamo il dovere di perseguirla. Se riusciremo a tesserarlo oppure no, lo scopriremo. Imitazione De Laurentiis? Il bello del calcio è l’ironia, se non ci fosse sarebbe drammatico”.

Sul rinnovo di Lautaro: “Ci siamo un attimo fermati, ma riprenderemo con calma la negoziazione. Ci vuole tempo, è un contratto importante, rapporti splendidi”. E sulle parole di Laporta: “Argomenti politici che in questo momento non vogliamo trattare. Oggi siamo concentrati più sul campo, più avanti ne parleremo”.

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